Mozambico di Paola Aliprandi - Punti di Vista

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Mozambico di Paola Aliprandi

Notizie e commenti

Mostra fotografica di Paola Aliprandi
"Mozambico : La Forza Di Un Popolo"

Inaugurazione
sabato 18 gennaio 2014, ore 17.30


Museo Casa Frabboni, via Matteotti 123, San Pietro in Casale
Intervengono:
Donatella Bortolazzi - Assessore regionale sviluppo delle risorse umane e organizzazione, cooperazione allo sviluppo
Monica Tassoni - AIFO, Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau
Raffaella Raimondi - Vice Sindaco

La mostra resta aperta fino al 26 gennaio 2014.
Orari: martedì e domenica 9.30-12.30, sabato 9.30-12.30 e 15.00-18.00.

La mostra fotografica di Paola Aliprandi, realizzata in collaborazione con AIFO e Regione Emilia Romagna, è la testimonianza dell’impegno dell’Aifo da oltre 30 anni accanto al popolo mozambicano per portare speranza e vita,  in particolare con progetti a tutela della salute delle fasce più deboli: donne, bambini, malati e disabili.
Le immagini rendono omaggio alla forza degli abitanti del Mozambico – delle donne in particolare – delle loro abilità, del loro coraggio e della loro perseveranza nel cercare soluzioni alle situazioni di difficoltà e nel lottare per un futuro migliore. Immagini di un paese in via di trasformazione, ancorato alle tradizioni ma proiettato verso il futuro.
L'evento è una delle iniziative del progetto intercomunale "Segnali di pace" a cui aderiscono i Comuni di San Pietro in Casale, Galliera, Pieve di Cento e Castello d'Argile (capofila).
Dice di sé Paola Aliprandi: «Anima nomade, viaggio per passione, lasciandomi attrarre da ciò che più m'incuriosisce e più che altro mi sfida. Spinta dalla voglia di scoprire il nuovo, il diverso, ma anche di approfondire la conoscenza di ciò che ho incontrato in precedenza. Le mie foto? Più che altro istantanee, scatti pensati un decimo di secondo, veloci, immediati, dove sensazioni ed emozioni si liberano nel mio cuore apportando il necessario nutrimento all'anima, allo spirito. Quasi un colpo di fulmine tra me e l'immagine, dove il soggetto è colto nei suoi atteggiamenti più spontanei, nel pieno rispetto della libertà individuale, perché senza quel rispetto non accetterei mai di vivere il "viaggio"».



Torna ai contenuti | Torna al menu