Con gli occhi di dentro Renzo Zuppiroli - Punti di Vista

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Con gli occhi di dentro Renzo Zuppiroli

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Con gli occhi di dentro
Pensieri e Parole di Matilde Maruri Alicante

Di notte nel boschetto
La notte porta misteriosi momenti.
Momenti lancinanti.
In sospensione, in assenza,
quando tutto è come accaduto, eppure
deve tutto accadere.
Sta per succedere, succederà,
precipitando,
come uno scroscio violento e totale,
fra un istante, un momento,
ora, adesso,
oppure mai più.

Zhun
Solo il germoglio sa
com’è arduo il cammino
che da sotto la terra
porta fuori alla luce.

Dedicata
La mia anima verde
aspira ad esser parte.
Soltanto verde, soltanto pianta,
su forti rami rampicata.
Anima fidanzata

Oh, fiorellino!
Avevo percorso a lungo
la strada della saggezza, una strada
senza rifugi né sosta né casa.
E non so come, all’improvviso
mi ritrovai ai piedi di un monte.
Un fiorellino giallo mi guardava.
Oh, fiorellino, davvero
dovrò arrivare là in cima?
E dall’alto una voce:
“Si,
la libertà abita qui.”

Come una foglia nascente
Io ero là pensante.
Ed un’idea
davanti a me si è formata.
Non l’avrei neppure notata
se non fossi stata pensante.

Mirabilattimo
Mi spaventa “per sempre”.
E l’effimero pure.
Benchè per sempre
ami l’effimero

Zazen
Di per sé
è sedere in silenzio,
come dormendo.
Vedendo chiaro
oltre il pensiero

Yùgen
Sul palcoscenico
dire tutto non vale.
Sul palcoscenico
solo l’accenno, il sottile.

Maschile e femminile
Mi chiedo,
esclusa, e non sempre, la guerra,
esclusa la maternità,
quale sia il marchio
della virilità,
della femminilità.

La panchetta del parco
Nella vita che scorre
non c’è che prendere pausa.
Una sosta, una merenda,
un intermezzo fresco
di primavera e di saggezza

Come una sentinella
Con la mia anima di Apache
vigilo intorno.
Mi tengo all’erta,
per prima
non attacco nessuno
Posando

Posando lo sguardo su una vetrata
Stretto nei nodi del suo patimento
andava in ogni luogo, fra ogni gen-te,
alla ricerca del solvente.
E un giorno,
posando lo sguardo su una vetrata,
in un istante di scintillio,
comprese che a volte
il solvente è l’oblio.

Radici d’acqua
Vivere nel Tempo del Sogno.
Le ossa come radici,
liquide, ardenti,
originali, sorgenti , nascenti
impercettibili, non nati ancora,
eppure già nati, presenti.

Al laghetto dei giardini
Briciole di pane. Accorrono
le papere brune.
Fiori, uccelli, vento, luna
e tu, sorellina
seduta
davanti al lago
con me.

Il gioco il sangue
Con la violenza, con la violenza.
Rimbalza, rimbalza
contro di te.
Con la dolcezza, con la dolcezza
sperando che torni
verso di te

La scala attorcigliata
E’ un cammino diretto
il cammino
che ha ragione
per essere lungo e tortuoso
Scelta cruciale

Scelta cruciale
E’ doloroso
dominare il dolore.
I bastoncini d’incenso
mi posero
una domanda bruciante:
vuoi essere schiava
oppure padrona

Chiara la nebbia, chiara l’essenza
Scava quel discorso. non chiedere.
E’ un discorso qualunque, ma scavalo
fino alle ossa.
Le ossa bruciale, lo scheletro bian-co.
Salendo, il fumo
marchierà di sé il vento.
Mi ascolti? Ti ascolto e penso
A volte la spiegazione
emerge da un lungo discorso.
A volte da un verso .
Ma senza errore,
e prima,
il senso
sta nell’ascoltatore
Asimmetria
Non amo

Mi ascolti? Ti ascolto e penso
A volte la spiegazione
emerge da un lungo discorso.
A volte da un verso .
Ma senza errore,
e prima,
il senso
sta nell’ascoltatore
Asimmetria

Asimmetria
Non amo la simmetria
ma certo va bene per te.
Nel cuore di tutte le cose
risiede una grande armonia
e l’ordine viene da sé

Accoglienza
Semplice e vuota,
questo è il trucco.
Semplice e vuota

Orientamento
Non a favore,
non contro.
Disancorata mi oriento
per la mia via.

Passeggera del movimento
Un moto apparente
mi muove
tenendomi ferma
al movimento

L’attimo della morte
Il più soave, il più puro.
L’attimo senza rimpianto,
né sofferenza né dolore.
L’attimo del distacco
già confidando in qualcosa d’altro,
già veleggiando per un altro porto,
da cui arrivando si parte

 
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